Con il Decreto 9 aprile 2020, pubblicato sulla G.U. n. 100 del 16 aprile 2020, emanato dal Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stato ripartito tra le Città metropolitane e le Province delle Regioni a Statuto ordinario il “Fondo sperimentale di riequilibrio 2020”.
Il Provvedimento prevede anche per l’anno corrente la conferma delle modalità di riparto del “Fondo sperimentale di riequilibrio” a favore delle Città metropolitane e delle Province ricadenti nei territori delle Regioni a Statuto ordinario, già adottate con precedente Decreto 4 maggio 2012.
Gli importi, riportati nell’Allegato “A” del Decreto stesso, tengono conto delle riduzioni e dei recuperi operati ai fini del perseguimento degli obiettivi della “Spending review”.
Le risorse finanziarie lorde stanziate a titolo di “Fondo sperimentale di riequilibrio” ammontano per l’anno corrente ad un totale di Euro 1.046.917.823.
Per più della metà degli Enti coinvolti (41 Amministrazioni su 77), gli importi assegnati non sono stati sufficienti a coprire quanto dovuto dai medesimi Enti in applicazione, rispettivamente, dell’art. 16, comma 7, del Dl. n. 95/2012, dell’art. 2, comma 183, della Legge n. 191/2009, e dell’art. 9 del Dl. n. 16/2014. Per tali Enti di Area vasta il saldo, al netto dei recuperi e delle riduzioni citate, è dunque risultato essere negativo.
L’art. 3 dispone che entro il 30 aprile 2020 gli importi siano erogati ad ogni singolo Ente in un’unica soluzione, salvo che, in caso di indisponibilità dell’intera somma, il saldo sarà versato al conseguimento della disponibilità residua.