Nella Sentenza n. 130 del 31 marzo 2017 della Corte dei conti Campania, oggetto della questione controversa è la presunta responsabilità amministrativa dei convenuti (Sindaco, Assessore al bilancio e al patrimonio, Responsabile dell’Ufficio tecnico comunale) per aver concesso o comunque tollerato, nelle loro diverse rispettive qualità, che numerose unità immobiliari facenti parte del patrimonio del Comune in questione venissero date in locazione a canoni irrisori o comunque notevolmente inferiori a quelli di mercato con un conseguente danno per le casse dell’Ente.
La Sezione rileva che il danno da minori entrate conseguenti al mancato adeguamento a valori di mercato dei canoni
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