“Legge di stabilità”:Fassino, “I tagli alle Regioni si potrebbero ripercuotere sui Comuni”

“Legge di stabilità”:Fassino, “I tagli alle Regioni si potrebbero ripercuotere sui Comuni”

Con il Comunicato 21 ottobre pubblicato sul sito istituzionale dell’Anci, il Presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani e Sindaco di Torino, Piero Fassino, è tornato sul tema della “Legge di stabilità 2015” e, in particolare, dei risparmi di spesa attesi dagli Enti Locali.

Apprezziamo questa Legge di stabilità– ha detto Fassino – e ne condividiamo gli obiettivi però vogliamo discutere con il Governo del carico ai Comuni che riteniamo più oneroso del taglio di 1,2 miliardi di euro”. Secondo il Presidente Anci, infatti, bisogna tenere conto del fatto che a questo importo devono essere sommate misure come i “300 milioni di riduzioni di spese da provvedimenti precedenti e il nuovo sistema di contabilità che avrà un impatto sui bilanci e il fondo per i crediti difficilmente esigibili”.

Secondo Fassino, inoltre, esiste il rischio che i taglialle Regioni si ripercuotano sui Comuni. Ricordiamo che – stando a quanto annunciato dal Premier Matteo Renzi e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan durante la conferenza stampa di presentazione della Manovra–la quota di “spendingreview” a carico delle Regioni è pari a 4 miliardi di Euro.


Tags assigned to this article:
Legge di stabilitàspending review

Related Articles

“Covid-19”: le agevolazioni Iva sull’acquisto dei Dpi valgono anche nelle vendite a grossisti e grande distribuzione

L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta all’istanza di Interpello n. 525 del 4 novembre 2020 ha fornito altre precisazioni in

Ici: la requisizione di un terreno da parte del Comune non esonera il proprietario dal pagamento

Nella Sentenza n. 21158 del 19 ottobre 2016 della Corte di Cassazione, la questione controversa in esame inizia con un

Gravi illeciti professionali: la valutazione è rimessa alla stazione appaltante

Nella Sentenza n. 2245 del 2 aprile 2020 del Consiglio di Stato, i Giudici chiariscono che il concetto di “grave