Con la Circolare Prot. n. 86313 del 4 maggio 2016, l’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Sicilia ha fornito alle stazioni appaltanti indicazioni circa il recepimento nell’ordinamento regionale del Dlgs. n. 50 del 18 aprile 2016 (nuovo “Codice dei contratti pubblici”).
Dopo aver ricordato che la Legge regionale 12 luglio 2011, n. 12, aveva recepito con modifiche e integrazioni il previgente “Codice” di cui al Dlgs. n. 163/06, la Circolare ha disposto che, tenuto conto del rinvio dinamico alla normativa statale operato dalla citata Lr., “sono immediatamente applicabili in Sicilia le disposizioni contenute nel Dlgs. n. 50/16 dal 19 aprile 2016, data di entrata in vigore dello stesso”.
Successivamente, l’Assessorato ha ricordato che – in base a un ormai consolidato orientamento della Consulta – l’affidamento dei contratti e della loro esecuzione sono materie di competenza esclusiva dello Stato.
Pertanto, risultano inderogabili le disposizioni del “Codice” che regolano le procedure di evidenza pubblica, l’attuazione del rapporto contrattuale, le norme in materia di qualificazione e gare, l’esecuzione dei contratti e il contenzioso.
Di conseguenza, “atteso il collegamento funzionale della Lr. n. 12/11 con la disciplina abrogata e con quella sopravvenuta”, l’art. 19 della citata Lr. non risulta più operativo e tutti i riferimenti al “Codice” previgente sono ora da intendersi come riferiti alle omologhe disposizioni dettate dal Dlgs. n. 50/16 e dei relativi provvedimenti attuativi.