Personale P.A.: in G.U. il Decreto che stabilisce criteri e procedure per il reclutamento di neo-laureati con contratto di apprendistato

Pubblicato in G.U. il Decreto stabilisce i criteri e le procedure medianti i quali le P.A. possono reclutare laureati per contratti di apprendistato di massimo 36 mesi, e stipulare Convenzioni con Università per individuare studenti sotto i 24 anni per contratti di formazione e lavoro

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 2024, è stato pubblicato il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione pubblica 21 dicembre 2023, recante “Determinazione dei criteri e delle procedure per il reclutamento, con contratto a tempo determinato di apprendistato, di giovani laureati individuati su base territoriale mediante Avvisi pubblicati sul Portale ‘InPa’”.

Il Decreto stabilisce i criteri e le procedure medianti i quali le Pubbliche Amministrazioni possono reclutare laureati per contratti di apprendistato della durata massima di 36 mesi, e stipulare Convenzioni con le Università per individuare studenti sotto i 24 anni per contratti di formazione e lavoro. Le assunzioni non devono superare il 10% delle facoltà assunzionali esercitabili, fatta eccezione per i Comuni, le Unioni di Comuni, le Province e le Città metropolitane, ai quali è consentito provvedere alle medesime assunzioni nel limite del 20% delle facoltà assunzionali esercitabili.

Con appositi Avvisi pubblicati sul Portale “InPa” le Amministrazioni procedenti stabiliranno i requisiti specifici per l’ammissione alle prove concorsuali.

Le procedure concorsuali includono una prova scritta (anche teorico-pratica) e una orale, con l’obiettivo di valutare le conoscenze tecniche, comportamentali e la conoscenza di una lingua straniera.

Le procedure selettive sono bandite dalle Amministrazioni sulla base dell’ambito territoriale, dando priorità alle università locali o limitrofe per le convenzioni.

Saranno valutati i titoli accademici, la media dei voti, le specializzazioni post-laurea e l’esperienza professionale. Inoltre, verrà data importanza all’attinenza dei titoli con il profilo concorsuale e alle esperienze professionali pertinenti.

I Bandi di concorso sono pubblicati sul Portale “InPa” e potranno prevedere un maggior punteggio per i titoli di studio conseguiti nei cinque anni antecedenti alla scadenza del termine di presentazione della domanda.

A stabilire gli ambiti di competenza e professionalità richiesti, il contesto lavorativo, la composizione delle Commissioni esaminatrici, e Progetti formativi in linea con le esigenze delle Amministrazioni pubbliche sono le convenzioni di cui all’art. 3-ter, comma 2, del Dl. n. 44/2023, convertito con modificazioni dalla Legge 21 giugno 2023, n. 74.

Il personale assunto sarà sono inquadrato nell’Area dei Funzionari. Al termine del contratto, chi ha una valutazione positiva potrà essere assunto a tempo indeterminato.