“Piano casa”: in G.U. il Dl. con misure urgenti per fronteggiare l’emergenza abitativa

E’ stato pubblicato sulla G.U. n. 73 del 28 marzo 2014 il Dl. n. 47 del 28 marzo 2014, recante “Misure urgenti per l’emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015” (c.d. “Piano casa”).

Il Decreto, composto da 15 articoli e in vigore dal 29 marzo 2014, si pone l’obiettivo di dare delle risposte al disagio abitativo attraverso una serie di disposizioni come le agevolazioni concesse alle imprese che danno in locazione alloggi sociali (detassazione Irpef/Ires e Irap, in misura pari al 40%, del reddito derivante dai canoni di locazione dei medesimi alloggi) o quelle concesse agli inquilini che decidano, al termine di un periodo di almeno 7 anni dalla stipula del contratto, di riscattare l’alloggio sociale che era stato loro assegnato.

Oltre a quanto citato, il Decreto – di interesse per gli Uffici Sociali e Uffici “Casa” dei Comuni – modifica la disciplina del “Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione” (art. 2) e introduce:

–     misure per l’alienazione del patrimonio residenziale pubblico (art. 3);

–     un “Piano di recupero di immobili e alloggi di Edilizia residenziale pubblica” (art. 4);

–     disposizioni finalizzate al contrasto dell’occupazione abusiva di immobili (art. 5);

–     la riduzione dal 15 al 10%, per il quadriennio 2014-2017, dell’aliquota della “cedolare secca” per contratti a canone concordato (art. 9);

–     disposizioni volte a favorire l’incremento dell’offerta di alloggi sociali, facendo peró attenzione a non far aumentare di pari passo il consumo del suolo (art. 10);

–     disposizioni in materia di qualificazioni degli esecutori dei lavori pubblici (art. 12) e di Expo 2015 (art. 13).