Progetto “Inps per tutti”: avviata la fase sperimentale

L’Inps ha pubblicato il Messaggio n. 3449 del 2019 con cui comunica l’avvio della fase sperimentale del Progetto “Inps per tutti”. L’iniziativa mira a rendere più accessibili le prestazioni previdenziali e assistenziali spettanti, raggiungendo i soggetti più poveri ed emarginati, recandosi nei luoghi in cui gli stessi si trovano, in modo da poter offrire loro supporto. In via sperimentale, e in prima battuta, saranno coinvolte le sedi Inps di Roma, Milano, Napoli, Bologna e Torino, all’interno di un’ampia sinergia con i Comuni.

L’obiettivo dell’Inps è quello di promuovere azioni mirate volte a rendere più accessibili, e dunque effettive, concrete ed esigibili, tutte le prestazioni ed esigibili tutte le prestazioni cui gli utenti abbiano diritto, in particolare proprio per i soggetti che ne hanno più bisogno, i c.d. “burocraticamente esclusi”, o comunque persone a vario titolo in difficoltà (ad esempio, per disagio personale, digital divide, emarginazione geografica).

Il primo Progetto che l’Istituto intende avviare riguarda il contrasto alla povertà, fenomeno presente su tutto il territorio nazionale, particolarmente radicato nelle realtà cittadine metropolitane.

A questo scopo, sono previste collaborazioni con l’Anci, i Comuni e le Organizzazioni ed Associazioni caritatevoli, che saranno formalizzate mediante stipula di Protocolli/Accordi quadro, nell’ambito dei quali verranno poi disciplinati gli accessi degli operatori dell’Inps presso le strutture individuate per svolgere attività di consulenza, fornire assistenza per il rilascio del “Pin” e per l’inoltro delle domande.

L’Istituto intende promuovere da subito iniziative in favore dei cittadini senza fissa dimora, allo scopo di consentire la diffusione del “Reddito di cittadinanza” e delle altre prestazioni erogate dall’Inps.

Nell’ambito del Progetto “Inps per tutti”, i potenziali beneficiari di prestazioni assistenziali saranno intercettati direttamente nei luoghi in cui tipicamente sono soliti ritrovarsi anche attraverso l’impiego di unità mobili e/o gazebo con la presenza di personale dell’Istituto, Assistenti sociali dei Comuni e Volontari delle Associazioni/Federazioni che avranno stipulato accordi con l’Inps per la realizzazione di “Inps per tutti”.

L’Istituto fornirà adeguata formazione al personale dei Comuni affinché, con il supporto degli operatori dell’Inps, attraverso la somministrazione di un Questionario dinamico, siano individuati i potenziali fruitori di prestazioni.

In particolare, il Questionario sarà mirato a conoscere l’esistenza del diritto a ricevere le seguenti prestazioni:

  • “Reddito di cittadinanza”/”Pensione di cittadinanza” previo Isee/Dsu;
  • Assegno familiare dei Comuni;
  • Assegno di maternità dei Comuni;
  • “Bonus bebè”;
  • Premio nascita;
  • “Bonus Asilo nido”;
  • Naspi;
  • Assegno sociale;
  • Invalidità civile (in corso d’implementazione).

Il Progetto sarà avviato su tutto il territorio nazionale in data 9 ottobre 2019, e tempestivamente saranno comunicati i luoghi e gli orari settimanali nei quali sarà garantita la presenza degli operatori dell’Inps e di quelli di Comuni e associazioni aderenti all’iniziativa. Al termine della fase sperimentale e verificati gli esiti del Progetto, si valuterà se rendere accessibile il Questionario mediante autenticazione o se pubblicarlo sul Portale come strumento di self assessment.