Nella Delibera n. 121 dell’11 giugno 2019 della Corte dei Conti Sicilia, un Sindaco ha chiesto un parere in ordine all’interpretazione dell’art. 191, comma 3, del Dlgs. n. 267/2000 (Tuel) a seguito della modifica recata dall’art. 1, comma 901, della Legge n. 145/2018 (“Legge di bilancio 2019”), in materia di lavori di somma urgenza. La Sezione rileva che, con l’introduzione dell’art. 1, comma 901, della Legge n. 145/2018, viene abrogato, all’interno dell’art. 191, comma 3 del Tuel, il riferimento all’insufficienza delle risorse finanziarie per giustificare l’avvio delle procedure di riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti dai lavori pubblici di somma urgenza, causati dal verificarsi di un evento eccezionale o imprevedibile. Pertanto, secondo la nuova versione della norma, è sempre obbligatorio riconoscere come debito fuori bilancio i lavori di somma urgenza, per i quali non risulta possibile rispettare l’iter ordinario del procedimento di spesa e non già solo quando sull’apposito capitolo vi è insufficienza di fondi. Dunque, la Giunta è tenuta a sottoporre al Consiglio dell’Ente, entro 20 giorni dall’ordinazione fatta a terzi, su proposta del responsabile del procedimento, il provvedimento di riconoscimento della spesa con le modalità previste dall’art. 194, comma 1, lett. e), del Tuel, a prescindere dalla circostanza che il capitolo di spesa presenti o meno disponibilità finanziaria. In altre parole, sarà necessario procedere sempre al riconoscimento consiliare delle spese derivanti per i lavori di somma urgenza apprestando la relativa copertura finanziaria, tuttavia solamente nei limiti delle necessità accertate per la rimozione dello stato di pregiudizio alla pubblica incolumità. Il provvedimento di riconoscimento deve essere adottato entro 30 giorni dalla data di deliberazione della proposta da parte dell’organo esecutivo e comunque entro il 31 dicembre dell’anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine. La comunicazione al terzo interessato è data contestualmente all’adozione della deliberazione consiliare.