Con il Dpcm. n. 194 del 10 novembre 2014, pubblicato sulla G.U. n. 5 dell’8 gennaio 2015, è stato adottato il Regolamento recante modalità per il graduale subentro della “Anagrafe nazionale della popolazione residente” (Anpr) alle Anagrafi tenute dai Comuni.
Il Decreto è corredato da 4 Allegati:
- l’Allegato “A” fissa il Piano per il graduale subentro dell’Anpr alle Anagrafi della popolazione residente e dei cittadini italiani residenti all’estero tenute dai Comuni e descrive le modalità di subentro;
- l’Allegato “B” descrive i campi relativi ai dati contenuti nell’Anpr (dati del cittadino, della famiglia anagrafica, della convivenza e il domicilio digitale);
- l’Allegato “C” illustra le misure di sicurezza per la protezione dei dati di cui sopra;
- l’Allegato “D” descrive i servizi che l’Anpr metterà a disposizione dei Comuni una volta completato il subentro alle tradizionali Anagrafi.
La migrazione dalle banche-dati comunali (Apr e Aire) a quella unica centrale avverrà secondo il seguente calendario, cadenzato per settimane e basato sulla distribuzione geografica e demografica degli Enti.
Settimana | Fascia demografica/Tipologia Ente |
da 1 a 20 | Comuni fino a 100.000 abitanti |
da 21 a 24 | Comuni tra 100.001 e 200.000 abitanti |
da 25 a 32 | Città metropolitane |
La procedura di subentro impegnerà ogni Comune per circa 2 settimane: la prima sarà dedicata agli invii, la seconda al completamento delle elaborazioni.
Entro un mese dalla pubblicazione del Dpcm. in commento sulla Gazzetta Ufficiale saranno disponibili sul sito del Ministero dell’Interno, Direzione centrale per i Servizi Demografici, le seguenti informazioni:
- l’elenco dei Comuni che dovranno migrare le proprie banche-dati (Apr), con indicazione della data di avvio della procedura per ciascun Ente;
- le specifiche tecniche e le relative modalità per l’utilizzo dei servizi di cui all’Allegato “D”, compresi quelli che i Comuni devono utilizzare per inviare i dati contenuti nelle proprie Apr e le relative modalità di invio.