La Corte dei conti ha diffuso sul proprio sito istituzionale il rapporto in materia di trasferimenti finanziari agli Enti territoriali che è stato oggetto di un’Audizione parlamentare, tenutasi il 19 maggio 2016, presso la Commissione parlamentare per l’attuazione del Federalismo fiscale.
Il Rapporto elaborato dalla Magistratura contabile tratta, nell’ordine:
- i trasferimenti dallo Stato alle Regioni;
- ciò che residua dei trasferimenti agli Enti Locali dopo la soppressione di quelli individuati in attuazione del Dlgs. n. 23/11;
- le prime valutazioni della Corte sul processo in corso e sulle prevedibili difficoltà di attuazione.
L’analisi è basata sui dati tratti dal bilancio dello Stato degli anni dal 2010 al 2015, comprensivi (almeno per gli importi iniziali previsti nel bilancio a legislazione vigente) degli stanziamenti relativi al triennio 2016-2018.
L’elaborato mette in evidenza 3 tratti distintivi dell’andamento dei trasferimenti dal bilancio delle Stato agli Enti Locali, che si sono delineati a seguito dell’approvazione della Legge n. 42/09:
- il ricorso a ripetuti tagli nei trasferimenti, connesso al risanamento della finanza pubblica;
- le numerose modifiche del sistema di finanziamento delle Amministrazioni comunali, con il conseguente variare degli importi delle risorse trasferite o attribuite attraverso il “Fondo perequativo”;
- le ricorrenti necessità di integrazione delle risorse, scaturite da interventi agevolativi di natura fiscale incidenti sul gettito di imposte proprie delle Amministrazioni locali.