Trasparenza: chiarimenti Anac sulla rendicontazione delle erogazioni liberali ricevute dalle P.A. per il contrasto all’emergenza “Covid-19”

Con il Comunicato del Presidente datato 7 ottobre 2020 ma pubblicato il 26 ottobre 2020 sul proprio sito istituzionale, l’Autorità nazionale Anticorruzione ha fornito nuovi chiarimenti sulla compilazione del Modulo per rendicontare le erogazioni liberali ricevute dalle Pubbliche Amministrazioni a sostegno delle loro azioni di contrasto all’emergenza epidemiologica da “Covid-19”.

Le precisazioni fornite dall’Authority riguardano:

– la corretta compilazione delle Sezioni “Uscite” ed “Entrate” del Modello di rendicontazione elaborato congiuntamente da Anac e Mef;

– il formato dei dati;

– le misure che le P.A. devono adottare per tutelare la riservatezza dei donanti.

Nello specifico, viene chiarito quanto segue:

a) nella Sezione “Uscite” del rendiconto vanno indicati gli estremi delle fatture di acquisto di beni e servizi. Per ogni acquisto è precisata la data, il numero della fattura con causale dell’acquisto e l’importo della stessa;

b) nella Sezione “Entrate” la P.A. può valutare se indicare il provvisorio di entrata oppure quello del relativo ordinativo d’incasso concernente l’importo donato;

c) a tutela della riservatezza del donante, le donazioni non debbono contenere dati personali riconducibili allo stesso. A tal riguardo è sufficiente, a fini di trasparenza, che alle donazioni sia associato solo un numero o un codice identificativo; d) il Modello va redatto in formato di dati di tipo aperto.