Organo di revisione: condizioni per il riconoscimento della maggiorazione del compenso

Nella Delibera n. 161 dell’11 dicembre 2017 della Corte dei conti Puglia, viene chiesto un parere riguardante la possibilità di riconoscere all’Organo di revisione la maggiorazione del compenso richiesta e prevista all’art. 1, lett. a) e b) del Dm. 20 maggio 2005, relativamente agli anni 2016 e 2017. La Sezione rileva che il Decreto citato fissa con molta chiarezza i requisiti necessari per l’applicazione della maggiorazione, che prevede un limite massimo del 10 %.

Inoltre, la Sezione pone in evidenza che spetta all’Amministrazione verificare la sussistenza delle condizioni fissate dal Dm. 20 maggio 2005 per l’applicazione della maggiorazione e la determinazione dell’entità della maggiorazione fino al 10%.

Infine, l’art. 1, ai commi 2 e 3, del Dm. 20 maggio 2005 prevede che le maggiorazioni previste alle lett. a) e b) siano cumulabili, che l’eventuale adeguamento del compenso debba essere deliberato dal Consiglio dell’Ente, e che esso non ha effetto retroattivo.