È stato pubblicato, sulla G.U. n. 8 dell’11 gennaio 2025, il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 5 dicembre 2024, recante “Ripartizione delle risorse del ‘Fondo preordinato alla promozione di Misure di Sviluppo economico e all’attivazione di una Social Card per i residenti delle Regioni interessate dalle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi’ relativo alle produzioni registrate nel 2023”.
Come indicato in rubrica, il Provvedimento stabilisce la ripartizione delle risorse del “Fondo per lo Sviluppo economico e la ‘Social Card’ destinato ai residenti delle Regioni coinvolte nelle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi”.
Il Decreto mira a mitigare gli effetti ambientali e sociali delle attività estrattive, favorendo Investimenti in Sviluppo economico e supporto sociale. La “Social Card”, in particolare, costituisce uno strumento diretto per sostenere i Cittadini residenti nelle aree interessate.
Il Decreto assegna i fondi relativi alle produzioni registrate nel 2023 e prevede un totale di Euro 64,3 milioni.
Le finalità del “Fondo”
Istituito dall’art. 45 della Legge 23 luglio 2009, n. 99, il “Fondo” è destinato a:
- promuovere Misure di Sviluppo economico nelle Regioni interessate;
- attivare una “Social Card” per supportare i residenti delle aree in cui avvengono estrazioni di idrocarburi.
Le risorse sono calcolate in proporzione alle produzioni registrate nelle singole Regioni e mirano a bilanciare gli impatti delle attività estrattive attraverso Interventi economici e sociali mirati.
Ripartizione delle risorse
Le risorse sono distribuite tra le Regioni interessate secondo la produzione di idrocarburi nel 2023. La Basilicata riceve la quota più alta, pari all’88,55% del “Fondo” (circa Euro 56,9 milioni), grazie al suo ruolo predominante nel Settore estrattivo. Seguono la Calabria (5,87%) e l’Emilia-Romagna (2,57%).
Di seguito la ripartizione completa:
- Basilicata: Euro 56.918.475 (88,55%).
- Calabria: Euro 3.772.514 (5,87%).
- Emilia-Romagna: Euro 1.653.530 (2,57%).
- Abruzzo: Euro 145.826 (0,23%).
- Lombardia: Euro 261.477 (0,41%).
- Marche: Euro 150.374 (0,23%).
- Molise: Euro 633.947 (0,99%).
- Puglia: Euro 562.410 (0,87%).
- Toscana: Euro 24.243 (0,04%).
- Veneto: Euro 16.687 (0,03%).
- Piemonte: Euro 136.933 (0,21%).
Modalità di utilizzo e ricorsi
Le modalità operative per l’utilizzo delle risorse saranno definite in Accordo con le Amministrazioni regionali. Gli interessati possono presentare ricorso al Tar o al Presidente della Repubblica entro 60 o 120 giorni dalla pubblicazione del Decreto.
