Amministrative 2024: le aspiranti sindache sono solo il 21% del totale

Sono 1.630 le donne che si stanno contendo la fascia da primo cittadino nella tornata elettorale 2024 che, sebbene “adombrata” dall’attenzione riservata alle elezioni europee, è cruciale anche per ridefinire gli assetti politici delle amministrazioni locali. A votare saranno infatti gli elettori di ben 3.698 comuni, poco meno di uno su due e quasi il quadruplo rispetto alle amministrative 2023 e 2022 in cui le urne si erano aperte rispettivamente per 793 e 971 comuni. I comuni coinvolti quest’anno nella competizione elettorale sono soprattutto di piccole dimensioni, il 94% non raggiunge la soglia di 15mila abitanti. 

Stando a quanto emerge dalle elaborazioni di Centro Studi Enti Locali, basata sull’analisi delle liste dei candidati coinvolti nelle elezioni amministrative 2024 (fonte Ministero dell’Interno[1]), dal punto di vista degli equilibri di genere non si sono purtroppo registrati grossi balzi in avanti rispetto agli anni precedenti.

Le aspiranti sindache rappresentano il 21% del totale, contro il 20% del 2023 e il 19% del 2022. Se il ritmo di questo recupero di terreno dovesse rimanere costante, si potrebbe ipotizzare il raggiungimento del “punto di pareggio” non prima del 2053. Identica al biennio precedente anche la percentuale di comuni in cui la corsa per diventare primo cittadino è tutta al maschile: in ben 6 comuni su 10 si registra infatti la completa assenza di candidate che ambiscano a conquistare la fascia tricolore. Sale, seppure di poco (dal 4 al 5%), la percentuale di casi in cui – viceversa – la competizione elettorale è una questione tutta femminile, situazione che ricorre in 191 comuni contro i 2.613 in cui i candidati sindaco sono tutti di sesso maschile.

ANNO	N DONNE	TOT. CANDIDATI SINDACO	%
2022	395	2072	19%
2023	317	1586	20%
2024	1630	7639	21%

Nel 74% dei casi (contro il 77% del 2023) il numero di candidati di sesso maschile supera quello delle avversarie donne. Nell’8% dei casi (+ 1% rispetto all’anno precedente) avviene il contrario e ci sono più candidate sindache donne che candidati uomini. Nel 18% dei casi la sfida è invece perfettamente bilanciata e vede in contrapposizione il 50% di candidati sindaco uomini e il 50% di candidate sindache donna.

Se si allarga lo sguardo alle intere liste, escludendo gli aspiranti sindaci, la situazione migliora ma il genere femminile resta comunque sottorappresentato: le candidate donne sono il 41% del totale (50.870 su 123.536). In questo caso dal confronto con le amministrative 2023 emerge una leggera flessione dato che il dato con cui si confronta era il 43%.

Il divario territoriale

Significative le oscillazioni di queste percentuali dal punto di vista territoriale. Le regioni che vedono il maggior numero di aspiranti sindache in corsa sono l’Emilia Romagna, la Toscana (entrambe a quota 26%) e il Veneto (25%). All’estremo opposto troviamo Campania (13%), Abruzzo (15%), Liguria e Molise (16%). In mezzo: Lazio (17%), Umbria (19%), Piemonte e Puglia (21%), Marche (22%), Lombardia e Sardegna (23%).

ELABORAZIONI DI CENTRO STUDI ENTI LOCALI SU DATI VIMINALE SU TOTALE CANDIDATI AMMINISTRATIVE 2024

AREA GEOGRAFICA	Candid. M	Candid. F	Tot. Cand.	% F su tot	Can. Sindaco M	Cand. Sindaca F	Tot.	% F su tot
CENTRO	14790	10818	25608	42%	1030	290	1320	22%
NORD	41652	29204	70856	41%	3843	1112	4955	22%
SUD	16224	10848	27072	40%	1136	228	1364	17%
Tot.	72666	50870	123536	41%	6009	1630	7639	21%

Quote rosa nei piccoli comuni: il 37% non centra l’obiettivo

Sebbene la percentuale di enti che non centrano l’obiettivo sia ancora alta (37%), rispetto alle amministrative 2023 la percentuale di comuni al di sotto dei 5mila abitanti nei quali le candidate non hanno raggiunto la soglia di un terzo è calata sensibilmente passando dal 47 al 37%. Gli artefici di questo miglioramento sembrano essere stati soprattutto gli enti del centro-nord che in questa tornata elettorale fanno la parte del leone dato che sono localizzati in queste zone più di 8 comuni su 10 tra quelli chiamati alle urne. A testimoniarlo i numeri che mostrano come al nord le quote rosa non siano state centrate dal 33% dei piccoli comuni, al centro il 34% mentre al sud e nelle isole questa percentuale sale al 57% del totale.

Ai due estremi, di nuovo, l’Emilia Romagna dove i piccoli comuni che vedono meno di un terzo di candidate femminili nelle liste sono il 15% e la Campania dove questa percentuale sale al 76%.

Percentuale di comuni al di sotto dei 5mila abitanti che non ha raggiunto la soglia delle quote rosa

Quota rosa raggiunta?
Area geografica	NO	SI	Totale             % NO
CENTRO	127	242	369	34%
NORD	622	1253	1875	33%
SUD	263	195	458	57%
Totale complessivo	1012	1690	2702	37%

Tabella 1- Elaborazione Centro Studi Enti Locali su dati Viminale

Quota rosa raggiunta?
Regione	NO	SI	Totale             % NO
ABRUZZO	43	42	85	51%
BASILICATA	25	19	44	57%
CALABRIA	65	46	111	59%
CAMPANIA	92	29	121	76%
EMILIA-ROMAGNA	15	83	98	15%
LAZIO	54	68	122	44%
LIGURIA	43	58	101	43%
LOMBARDIA	244	511	755	32%
MARCHE	37	76	113	33%
MOLISE	23	28	51	45%
PIEMONTE	271	461	732	37%
PUGLIA	10	19	29	34%
SARDEGNA	5	12	17	29%
TOSCANA	22	68	90	24%
UMBRIA	14	30	44	32%
VENETO	49	140	189	26%
Totale complessivo	1012	1690	2702	37%

Tabella 2 – Elaborazione Centro Studi Enti Locali su dati Viminale

ELABORAZIONI DI CENTRO STUDI ENTI LOCALI SU DATI VIMINALE SU TOTALE CANDIDATI AMMINISTRATIVE 2024

REGIONI	Candid. M	Candid. F	Tot. Cand.	% F su tot	Can. Sindaco M	Cand. Sindaca F	Tot.	% F su tot2
ABRUZZO	1939	1099	3038	36%	193	33	226	15%
BASILICATA	983	594	1577	38%	89	22	111	20%
CALABRIA	2458	1532	3990	38%	222	54	276	20%
CAMPANIA	5001	3214	8215	39%	348	51	399	13%
EMILIA-ROMAGNA	6933	5393	12326	44%	422	149	571	26%
LAZIO	3458	2229	5687	39%	312	63	375	17%
LIGURIA	1892	1237	3129	40%	209	41	250	16%
LOMBARDIA	15588	10688	26276	41%	1542	449	1991	23%
MARCHE	3106	2094	5200	40%	226	65	291	22%
MOLISE	1220	697	1917	36%	114	22	136	16%
PIEMONTE	10734	7347	18081	41%	1162	306	1468	21%
PUGLIA	3206	2548	5754	44%	123	32	155	21%
SARDEGNA	1417	1164	2581	45%	47	14	61	23%
TOSCANA	6278	5089	11367	45%	369	133	502	26%
UMBRIA	1948	1406	3354	42%	123	29	152	19%
VENETO	6505	4539	11044	41%	508	167	675	25%
Totale complessivo	72666	50870	123536	41%	6009	1630	7639	21%

PROVINCIA	Candid. M	Candid. F	Tot. Cand.	% F su tot	Can. Sindaco M	Cand. Sindaca F	Tot.	% F su tot2
ALESSANDRIA	1310	1138	2448	46%	184	45	229	20%
ANCONA	718	459	1177	39%	45	16	61	26%
AREZZO	488	367	855	43%	44	15	59	25%
ASCOLI PICENO	489	366	855	43%	39	8	47	17%
ASTI	789	454	1243	37%	91	36	127	28%
AVELLINO	926	491	1417	35%	85	8	93	9%
BARI	1053	881	1934	46%	20	6	26	23%
BARLETTA-ANDRIA-TRANI	30	18	48	38%	2	1	3	33%
BELLUNO	345	181	526	34%	44	7	51	14%
BENEVENTO	378	146	524	28%	47	5	52	10%
BERGAMO	2512	1712	4224	41%	251	72	323	22%
BIELLA	934	620	1554	40%	95	29	124	23%
BOLOGNA	1516	1192	2708	44%	97	29	126	23%
BRESCIA	2293	1517	3810	40%	227	74	301	25%
BRINDISI	99	102	201	51%	7		7	0%
CAGLIARI	579	485	1064	46%	6	6	12	50%
CAMPOBASSO	956	567	1523	37%	78	15	93	16%
CASERTA	1147	650	1797	36%	83	16	99	16%
CATANZARO	251	123	374	33%	30	9	39	23%
CHIETI	658	345	1003	34%	91	15	106	14%
COMO	1259	796	2055	39%	143	33	176	19%
COSENZA	1257	791	2048	39%	112	30	142	21%
CREMONA	1151	791	1942	41%	128	33	161	20%
CROTONE	133	76	209	36%	18	4	22	18%
CUNEO	2160	1419	3579	40%	243	42	285	15%
FERMO	272	128	400	32%	37	4	41	10%
FERRARA	574	452	1026	44%	26	11	37	30%
FIRENZE	1968	1594	3562	45%	79	39	118	33%
FOGGIA	984	791	1775	45%	34	11	45	24%
FORLI’-CESENA	738	550	1288	43%	36	13	49	27%
FROSINONE	932	610	1542	40%	84	13	97	13%
GENOVA	564	373	937	40%	64	15	79	19%
GROSSETO	278	214	492	43%	26	8	34	24%
IMPERIA	524	330	854	39%	49	7	56	13%
ISERNIA	264	130	394	33%	36	7	43	16%
LA SPEZIA	266	170	436	39%	35	5	40	13%
L’AQUILA	185	57	242	24%	23	1	24	4%
LATINA	106	68	174	39%	12	4	16	25%
LECCE	964	700	1664	42%	52	12	64	19%
LECCO	612	375	987	38%	76	15	91	16%
LIVORNO	1022	917	1939	47%	29	10	39	26%
LODI	581	402	983	41%	66	19	85	22%
LUCCA	361	261	622	42%	34	9	43	21%
MACERATA	621	438	1059	41%	52	20	72	28%
MANTOVA	694	502	1196	42%	62	27	89	30%
MASSA-CARRARA	117	83	200	42%	14	6	20	30%
MATERA	133	73	206	35%	15	4	19	21%
MILANO	2052	1635	3687	44%	132	53	185	29%
MODENA	1553	1194	2747	43%	58	29	87	33%
MONZA E DELLA BRIANZA	853	614	1467	42%	63	14	77	18%
NAPOLI	1447	1271	2718	47%	44	6	50	12%
NOVARA	785	529	1314	40%	92	22	114	19%
NUORO	39	23	62	37%	5	1	6	17%
ORISTANO	57	44	101	44%	9		9	0%
PADOVA	1068	775	1843	42%	88	26	114	23%
PARMA	454	325	779	42%	44	15	59	25%
PAVIA	1745	1160	2905	40%	189	61	250	24%
PERUGIA	1594	1177	2771	42%	85	23	108	21%
PESARO E URBINO	1006	703	1709	41%	53	17	70	24%
PESCARA	611	381	992	38%	40	4	44	9%
PIACENZA	397	289	686	42%	42	21	63	33%
PISA	656	552	1208	46%	41	20	61	33%
PISTOIA	431	340	771	44%	28	7	35	20%
POTENZA	850	521	1371	38%	74	18	92	20%
PRATO	369	296	665	45%	12	5	17	29%
RAVENNA	530	442	972	45%	27	8	35	23%
REGGIO CALABRIA	443	253	696	36%	42	8	50	16%
REGGIO NELL’ EMILIA	808	666	1474	45%	62	14	76	18%
RIETI	684	335	1019	33%	84	21	105	20%
RIMINI	363	283	646	44%	30	9	39	23%
ROMA	1271	936	2207	42%	79	21	100	21%
ROVIGO	603	435	1038	42%	47	17	64	27%
SALERNO	1103	656	1759	37%	89	16	105	15%
SASSARI	643	504	1147	44%	13	4	17	24%
SAVONA	538	364	902	40%	61	14	75	19%
SIENA	588	465	1053	44%	62	14	76	18%
SONDRIO	527	297	824	36%	70	11	81	14%
SUD SARDEGNA	99	108	207	52%	14	3	17	18%
TARANTO	76	56	132	42%	8	2	10	20%
TERAMO	485	316	801	39%	39	13	52	25%
TERNI	354	229	583	39%	38	6	44	14%
TORINO	3321	2321	5642	41%	326	98	424	23%
TREVISO	1198	883	2081	42%	83	44	127	35%
VARESE	1309	887	2196	40%	135	37	172	22%
VENEZIA	588	411	999	41%	30	9	39	23%
VERBANO-CUSIO-OSSOLA	829	468	1297	36%	74	15	89	17%
VERCELLI	606	398	1004	40%	57	19	76	25%
VERONA	1084	721	1805	40%	91	21	112	19%
VIBO VALENTIA	374	289	663	44%	20	3	23	13%
VICENZA	1619	1133	2752	41%	125	43	168	26%
VITERBO	465	280	745	38%	53	4	57	7%
Totale complessivo	72666	50870	123536	41%	6009	1630	7639	21%

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[1] I dati forniti riguardano 3.547 enti, sono state pertanto escluse dall’elaborazione le liste elettorali di 151 comuni, pari al 4

Veronica Potenza