Una notizia, pubblicata in data 4 settembre 2024 sul sito di Anac, rende noto che, grazie alla collaborazione con l’Inps e il Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il “Durc” (“Documento unico di regolarità contributiva”) è stato reso interoperabile con il “Fascicolo digitale” (“Fvoe”) 2.0 attraverso la “Piattaforma digitale nazionale dati”.
Come si apprende dalla Notizia, le Stazioni appaltanti possono ora consultare il “Durc” emesso in corso di validità su “Fvoe 2.0” ai fini della verifica dell’assenza di violazioni definitivamente accertate in materia contributiva secondo il nuovo “Codice degli Appalti” (art. 94, comma 6, del Dlgs. n. 36/2023). Il Documento è inserito automaticamente nel “Fascicolo virtuale dell’operatore economico” nel momento in cui l’Impresa rilascia alla Stazione appaltante l’autorizzazione all’accesso al proprio “Fascicolo”.
Anac inoltre rammenta che la regolarità contributiva è un requisito estremamente volatile, invitando così le Stazioni appaltanti a chiedere la verifica della presenza del “Durc” emesso in corso di validità nel momento in cui se ne manifesta l’effettiva esigenza. Non è allo stato possibile chiedere l’emissione del “Durc” per Operatori economici che ne risultino sprovvisti. L’Anac auspica che si possa addivenire quanto prima ad un Accordo con gli Enti previdenziali anche su questo tema.
Nel corso delle prossime settimane saranno introdotte nuove tipologie di Documenti per la verifica:
- dei carichi fiscali non definitivamente accertati dell’Agenzia delle Entrate;
- dell’avvenuta comunicazione al Ministero del Lavoro del Prospetto informativo disabili e della relazione sulla “parità di genere”.
