Certificazione di qualità: prescindono dalle dimensioni e dal settore di attività dell’Azienda

Nella Sentenza n. 4937 del 28 ottobre 2015 del Consiglio di Stato, i Giudici rilevano che, come osservato dalla giurisprudenza a proposito delle norme Uni En Iso 9000, anche quelle Uni En Iso 9001/2008 si risolvono in una serie articolata di requisiti generali, la cui esistenza garantisce un determinato livello qualitativo della struttura aziendale e dei processi lavorativi, in modo da assicurare il controllo delle operazioni che influiscono sui prodotti e sulle prestazioni con risorse, la corretta esecuzione dei rapporti contrattuali e la soddisfazione del cliente. Caratteristiche qualitative che, come tali, prescindono dalle dimensioni e dal settore di attività dell’azienda.

Infatti, la giurisprudenza si esprime così: “codificano gli standard industriali e commerciali, le regole organizzative e i principi vigenti nei paesi industrializzati che un’azienda deve seguire per i processi produttivi, ma non attengono alle modalità con le quali si fabbricano specifici prodotti o si rendono individuati servizi; ed è per questa ragione che la certificazione di qualità attiene agli aspetti gestionali dell’impresa, intesa nel suo complesso, e non ai prodotti da essi realizzati ovvero alle attività ed ai processi produttivi per cui sia specificamente abilitata”. Inoltre, con specifico riferimento alla certificazione Uni En Iso 9001/2008, è stato puntualizzato che essa definisce i requisiti, di carattere generale, implementabili da ogni tipologia di organizzazione relativa al settore di accreditamento ed è comprensiva delle capacità dell’impresa certificata di governare le caratteristiche del servizio o dei prodotti forniti, in modo da erogare effettivamente la qualità attese, ricomprendendo anche i c.d. servizi di governo.

Consiglio di Stato – Sentenza n. 4937 del 28 ottobre 2015