Isee: Anci chiede indicazioni alla luce delle Pronunce di Tar e Consiglio di Stato

E’ necessario che siano individuate e formalizzate tempestivamente precise indicazioni sui comportamenti da tenersi da parte dei Comuni nella fase intermedia tra le Sentenze del Consiglio di Stato e l’adeguamento del Dpcm., al fine di evitare eventuali contenziosi”. Il tema è quello dei criteri di calcolo del nuovo Isee riferite a persone con disabilità e della richiesta di immediati chiarimenti alla luce delle Sentenze del Consiglio di Stato nn. 838, 841 e 842 del 29 febbraio 2016, avanzate dall’Anci.

Come evidenziato con il Comunicato 4 marzo 2016, Palazzo Spada con le Sentenze citate ha avallato quanto stabilito dal Tar Lazio nel febbraio 2015.  “I Comuni – scrive l’Anci – a partire dal 1° gennaio 2015, applicano le disposizioni del Dpcm. n. 159/13, utilizzando in particolare, ai fini dell’accesso e della compartecipazione al costo dei servizi, il valore Isee attestato dall’Inps sulla base di un sistema di calcolo che, almeno per quanto concerne i nuclei familiari in cui sono presenti soggetti con disabilità e limitazioni dell’autonomia, è stato dichiarato illegittimo”.

L’Associazione ha annunciato di aver già avviato un confronto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e si è detta fiduciosa che a breve saranno individuate soluzioni utili.