Ordinanze sindacali contingibili e urgenti e normativa statale

Nella Sentenza n. 733 del 22 maggio 2020 del Tar Bari, i Giudici chiariscono che, in caso di emergenza epidemiologica di rilievo internazionale, le misure di contenimento del contagio previste dalla normativa statale e, in particolare, da quella regolamentare di carattere governativo, di cui al Dpcm. 22 marzo 2020 e al Dl. n. 19/2020, intimano il rispetto del Principio di non contraddizione dell’ordinamento giuridico. Per questa ragione il Sindaco può esercitare il potere di ordinanza extra ordinem, di regola affidatogli in periodo non emergenziale, ma non può assumere decisioni in contrasto con la normativa statale. Il Sindaco, chiamato ad adottare ordinanze contingibili e urgenti in periodo di “Covid-19” deve esercitare il suo potere in base ai seguenti criteri:

a) scelta della misura nell’ambito di un catalogo definito dalla normativa statale e governativa di tipo regolamentare;

b) predeterminazione della durata degli effetti del provvedimento;

c) adeguata motivazione della indispensabilità della decisione straordinaria, sulla base di dati epidemiologici attendibili circa il sopravvenuto aggravamento del rischio sanitario nel territorio di riferimento.