Con il Decreto 16 settembre 2015, pubblicato sulla G.U. n. 223 del 25 settembre 2015, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha definito l’elenco delle spese che passeranno sotto la lente di ingrandimento dell’Amministrazione finanziaria al fine di verificare la loro compatibilità con i redditi dichiarati dai contribuenti. Il nome tecnico della misura in questione, passata agli onori della cronaca come “Redditometro”, è “Accertamento sintetico del reddito complessivo delle persone fisiche”.
L’elenco delle spese per acquisizioni di beni e servizi e per il relativo mantenimento è contenuto nella Tabella “A” allegata al Dm. Mef. Le disposizioni contenute nel Decreto sono applicabili alla determinazione sintetica dei redditi e dei maggiori redditi relativi agli anni d’imposta a decorrere dal 2011.