Ici: determinazione del valore venale

Nell’Ordinanza n. 29899 del 30 dicembre 2020 della Corte di Cassazione, la Suprema Corte chiarisce che, in tema di Ici, è legittimo l’avviso di accertamento emanato sulla base di un Regolamento comunale che, in forza degli artt. 52 e 59 del Dlgs. n. 446/1997 e dell’art. 48 del Dlgs. n. 267/2000 (Tuell), abbia determinato periodicamente i valori delle aree edificabili per zone omogenee con riferimento al valore venale in comune commercio, trattandosi di atto che ha il fine di delimitare il potere di accertamento del Comune qualora l’imposta sia versata sulla base di un valore non inferiore a quello predeterminato.
Inoltre, pur non avendo natura imperativa, integra una fonte di presunzioni idonea a costituire, anche con portata retroattiva, un Indice di valutazione per l’Amministrazione ed il Giudice, con funzione analoga agli “Studi di settore”.
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